mercoledì 3 aprile 2013

SHISA DAY!


Oggi, nel bel quartiere di Tsuboya (Naha, Okinawa), si è celebrato lo Shisa Day. La data non è stata scelta a caso: il 4/3. Il tre di aprile in giapponese sarebbe shi (4, ) più san (3, ), con la licenza poetica di cassare la –n finale per l’occasione. Scuse numeriche a parte, il piccolo evento è stato molto piacevole. La cerimonia di apertura si è tenuta ai piedi della nuova, grande statua dello shisa (http://unitalianoaokinawa.blogspot.jp/2013/02/uno-shisa-per-tutte-le-stagioni.html) all’ingresso del quartiere, inaugurata pochi giorni fa. Danze tradizionali di Okinawa eseguite da bambine, il ballo-lotta dei leoni cinesi e l’immancabile spettacolo di tamburi taiko, il tutto ‘benedetto' dallo sponsor (Family Mart) che per l’occasione aveva inviato Papà Shisa e Mamma Shisa, il primo in giacca e maschera da shisa. Ha posato a lungo per le macchine fotografiche dei presenti, facendo il gesto della data.



























Per l’occasione ha aperto gratuitamente il Museo della Ceramica di Tsuboya (edu.city.naha.okinawa.jp/tsuboya), il quale conserva non solo una collezione interessantissima di shisa ‘pregiati’, ma anche un’eccellente esposizione che illustra il processo di produzione della ceramica Yachimun, tradizionale di Okinawa (oggi prodotta non solo a Tsuboya ma anche a Yomitan, http://unitalianoaokinawa.blogspot.jp/2013/02/yomitan-lelegante-fenice.html).













Nel piccolo e tranquillo quartiere i negozi e i laboratori hanno aperto le porte non solo ai clienti, ma anche a chi voleva imparare a forgiare oggetti di ceramica con le proprie mani. Tra i laboratori più organizzati per i workshop Ikutouen (ikutouen.com), in una viuzza appartata nella parte alta di Tsuboya. Bellissimi shisa nel suo giardino e, all’interno, la possibilità di sporcarsi le mani forgiando la ceramica. Divertendosi e scoprendo un antico mestiere di Okinawa al tempo stesso.








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